il Cluster Basilicata Creativa si propone come alleato della Regione Basilicata per il rilancio culturale e turistico regionale, attraverso il progetto pilota “Basilicata Heritage Smart Lab“.
Il 2019 è stato un anno di grande visibilità internazionale per la Basilicata e le parole CULTURA, CREATIVITA’ e TURISMO sono state quotidianamente accostate a questa terra, che ha saputo essere punto di riferimento importante per molte città italiane ed europee.
Abbiamo dimostrato che gli investimenti culturali creano innovazione e generano virtuosi slanci dell’economia locale, abbiamo capito che una visione lungimirante, un costante sforzo collettivo e una progettazione di qualità premiano sempre i territori.
Abbiamo sperimentato come sia possibile introdurre nuove forme di contaminazione tra cultura, creatività e welfare, che ora più che mai potrebbero servire per ripensare la Basilicata del “POST COVID-19”.
“Potremmo diventare ancora una volta territorio pilota e sperimentare nuove forme di fruizione dei patrimoni culturali, per il rilancio del settore culturale e turistico lucano”.
Il progetto Basilicata Heritage Smart Lab per il rilancio culturale e turistico
Il progetto è stato candidato ad agosto 2019 sul bando regionale previsto dal PO FESR Basilicata (ASSE I sull’innovazione e la ricerca) e si chiama “Basilicata Heritage Smart Lab”, tuttora al vaglio degli uffici regionali con notevoli ritardi nell’iter procedurale (doveva essere approvato già a fine 2019).
Grazie a questo progetto, Basilicata Creativa potrebbe supportare il rilancio culturale e turistico regionale, avviando oltre 30 gruppi di lavoro multidisciplinari in tutto il territorio, coinvolgendo la quasi totalità dei Comuni lucani, ovviamente nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento fisico.
Sarebbero attivati più di 30 cantieri pilota (musei, chiese, siti archeologici e di valenza paesaggistica) in cui potrebbero lavorare oltre 50 PMI di eccellenza lucane e molti giovani ricercatori, con il sostegno strategico degli Enti di Ricerca appartenenti al Cluster (UNIBAS, CNR ed ENEA).
Il progetto Basilicata Heritage Smart Lab mira a creare prodotti innovativi al servizio del patrimonio materiale e immateriale della Basilicata:
- gaming,
- realtà aumentata,
- open data, condivisione e comunicazione del patrimonio culturale su base geografica,
- sensoristica per il monitoraggio,
- uso del digitale per la valorizzazione educativa e turistica dei nostri patrimoni, coinvolgendo le comunità locali.
Per non parlare dell’innovazione delle esperienze turistiche in accordo con alcuni degli attrattori lucani più importanti.
“Questo progetto è più che mai attuale e risponde al bisogno di innovazione che ci serve per innescare nuovi entusiasmi e far ripartire la Basilicata dopo l’emergenza COVID, generando nuove economie e nuove microimprese culturali e creative giovanili
Molti “cervelli” lucani stanno rientrando a casa, con la speranza di potersi collocare professionalmente e di mettere in campo le loro abilità e competenze”.
Basilicata regione pilota per innovare i settori culturale e turistico
La Basilicata può aspirare a diventare punto di riferimento internazionale per il settore culturale e creativo: tra le aziende coinvolte anche alcune giovani startup che, nonostante il periodo di crisi, hanno già saldato l’iscrizione annuale al Cluster, segno dell’importanza di appartenere ad una realtà innovativa e di crescita e scambio reciproco.
Il Direttivo e il Comitato Scientifico di Basilicata Creativa (composti da oltre 30 esperti, ricercatori, professori e professionisti del settore) si rendono disponibili a dare un contributo operativo e strategico a supporto della Regione.
Auspichiamo che si possa costruire un tavolo strategico per l’innovazione e lo sviluppo dei settori culturale, creativo e turistico che guardi lontano, mettendo insieme gli organismi regionali preposti (tra i quali l’APT Basilicata) e le migliori menti del territorio per un contributo concreto in vista della futura programmazione 2021-2027.
In queste ore ci stiamo confrontando anche con gli altri cluster italiani ed europei in materia di cultura e creatività e stiamo interloquendo con gli altri cluster lucani che operano nei settori dell’innovazione e della ricerca.
Vogliamo che si mettano a disposizione know-how e competenze non solo per il rilancio culturale e turistico regionale ma anche per potenziare i settori strategici della Basilicata in un’ottica sostenibile, che sia anche da stimolo per un ripopolamento delle nostre piccole comunità.