Il premio della Biennale di Venezia all’Istituto Tecnico Tecnologico di Villa d’Agri

L’11 maggio è stato consegnato all’Istituto Tecnico Tecnologico di Villa d’Agri, nel cuore della Basilicata, il Leone d’Argento per la creatività 2020/2021, nell’ambito del Concorso Nazionale da 12 anni bandito dalla Biennale di Venezia. Il progetto “Creativelabmed- Piccola Accademia della Creatività del Mediterraneo” presentato dalla scuola è stato valutato con particolare interesse per la spiccata sensibilità per il mondo virtuale e per le pratiche della didattica a distanza applicate ad attività incentrate sull’alfabetizzazione emotiva.

Il progetto è stato curato dall’associazione Accademia del Mediterraneo, fondata dalla docente Antonella Marinelli, dal visual Artist/direttore artistico Silvio Giordano e dal professore Gennaro Curcio, in una proficua collaborazione tra la scuola e la Cattedra Jacques Maritain “Pace e dialogo tra le culture e le religioni del Mediterraneo”.

Il Leone d’Argento è stato assegnato per i laboratori di visual art e fotografia e per la realizzazione del Cortometraggio “Mondi Possibili” interamente realizzato sulla piattaforma Zoom, durante il lockdown. I laboratori transmediali “Integration” si sono sviluppati come un corso intenso di visual art che ha permesso agli allievi di sperimentare i linguaggi della arti digitali realizzando dei ritratti multimediali che integrano parti dei volti dei cittadini del mondo con il tessuto sociale della Basilicata. Una frammentazione di volti e identità del nuovo millennio. Anche gli scatti di denuncia contro l’inquinamento e la sovrapproduzione di plastica, realizzati nell’ambito del laboratorio fotografico di comunicazione sociale sull’ambiente “Visual GREEN” hanno concorso al raggiungimento del premio.

La creatività per promuovere l’inclusione e solidarietà

Anche il linguaggio cinematografico ha concorso all’assegnazione del premio della Biennale di Venezia. “Il cinema è stato un importante strumento innovativo per l’alfabetizzazione emotiva delle nuove generazioni” hanno spiegato i promotori del progetto. Il cortometraggio prodotto nel mese di maggio 2020, diretto da Silvio Giordano e scritto e sceneggiato da Antonella Marinelli, ha offerto uno spaccato forte del periodo pandemico, con le paure, la dolcezza, l’inquietudine e la speranza dei ragazzi, che con i loro sogni intrecciano un patchwork di Mondi Possibili. Protagonisti sono stati l’attore Fabio Pappacena, nel ruolo del prof in Dad, assieme ai ragazzi dell’ITT di Villa d’Agri, della Fondazione Città per la Pace e della comunità Il Sicomoro.

Il presidente della Biennale, Roberto Cicutto, in occasione dell’assegnazione del premio, che è avvenuta a distanza a causa dell’emergenza Covid, ha dichiarato: “Tale progetto valorizza l’applicazione della creatività da parte degli studenti confermando una particolare attenzione per la stessa come impegno.”


Un riconoscimento importante per le scuole lucane


“Questo premio è un riconoscimento importante per la Basilicata e per le scuole della provincia lucana, e mette in risalto l’importanza di percorsi formativi in cui cultura e creatività possono rappresentare un argine alla dispersione scolastica stimolando le indoli creative dei giovanissimi quali presupposti per la nascita di una vera Accademia della Arti “ha detto la professoressa Antonella Marinelli.

Progetti come questo valorizzano il ruolo della creatività come strumento utile a diffondere valori alti di responsabilità civile e solidarietà umana e sottolineano l’importanza di una formazione intersettoriale per i giovani, che se ben guidati, portano a grandi risultati.

Il connubio che il progetto ha saputo creare in un Istituto tecnico, mettendo le competenze tecnologiche a servizio della creatività, rappresenta una chiave per immaginare il futuro di tanti giovani della Basilicata. Con visione, coraggio e capacità di guardare fuori dagli schemi! E con l’augurio che sempre più la creatività possa essere “insegnata” e valorizzata nelle scuole!

Antonella Marinelli e Silvio Giordano, curatori del progetto “Creative Lab Med” premiato col Leone d’Argento