Costruire un nuovo attrattore culturale che potenzi l’offerta di visita di Craco Vecchia coinvolgendo attivamente i giovani.
E’ uno degli obiettivi del progetto Heritage Smart Lab, sostenuto dal cluster Basilicata Creativa con capofila il CNR della Basilicata e con la partecipazione dell’Università della Basilicata e dell’ENEA. Il Progetto è cofinanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito del PO FESR 2014-2020 – RICERCA, INNOVAZIONE E SVILUPPO TECNOLOGICO.


Sul tema si è svolto nel municipio di Craco il primo incontro tra il Sindaco di Craco Vincenzo Lacopeta ed il responsabile del progetto Nicola Masini (CNR-ISPC), il Presidente del Cluster Basilicata Creativa, Raffaele Vitulli, la Prof.ssa Antonella Guida (Università della Basilicata) e il Dott. Antonio di Biase (Nuova Atlantide) del Direttivo del Cluster. Presenti anche i responsabili dello Smart Lab “Craco accessibile”, Prof. Antonio Conte (Università della Basilicata) e dott. Fabrizio T. Gizzi (CNR-ISPC), il dott. Sergio De Giuseppe (Co.m.media s.r.l.) e il dott. La Casa Vincenzo (ITS), amministratori delle imprese responsabili dell’implementazione tecnologica sull’accessibilità.

Va ricordato che Heritage Smart Lab mira a sviluppare prototipi, procedure e protocolli operativi nei settori della conoscenza, conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale attraverso il modello degli Smart Lab, veri e propri cantieri di sviluppo e cogenerazione attraverso il coinvolgimento di istituzioni, aziende del settore e cittadinanza attiva.

Tra gli oltre venti cantieri che il Progetto si propone di attivare nei prossimi mesi sul territorio della Basilicata, Craco assolverà il ruolo primario sul tema della fruizione e dell’accessibilità ai siti culturali, accessibilità intesa nella sua più ampia accezione socio-culturale, fisica ed economica.
A sostenere tale processo, lo SmartLab “Craco accessibile” implementerà sul sito tecnologie di fruizione basate sull’Intelligenza artificiale.