Donne e innovazione è un format ideato e curato dal Cluster Basilicata Creativa e dall’EDIH Heritage Smart Lab per raccontare storie di donne che hanno contribuito a innovare la scienza, l’arte, la società, promuovendo una visione inclusiva del sapere, fatta di talento e battaglie civili.

Nella prima mostra con la collezione di opere digitali illustrate che si inaugura Venerdì 8 Marzo a Valsinni, nel Castello Isabella Morra alle ore 17:30, presentati volti di donne che hanno rivoluzionato le discipline in cui hanno operato, con passione e generosità civile. Un riconoscimento al loro genio e all’impegno sociale con cui hanno contribuito a innovare prospettive di studio, pratiche sociali, dinamiche politiche ed economiche. Un inno alla creatività e alla cultura come ispirazioni e strategie che ci aiutano a disegnare un mondo complesso, curioso, più giusto.

Da Ipazia a Isabella Morra, da Nellie Bly a Gertrude Bell, da Rita Levi Montalcini a Dorothy Vaughan, un’antologia scritta al femminile per raccontare la storia dell’innovazione cambiando il punto di vista. Una chiave di lettura che ci permette di ripercorrere la segregazione razziale statunitense parlando delle missioni aereospaziali degli anni ‘60, gli orrori delle guerre mondiali parlando delle scoperte della medicina, l’intolleranza e la banalità causate dal fallito dialogo religioso parlando della filosofia alessandrina e delle scoperte dell’archeologia. E ancora, conoscere i servizi sanitari riservati alle donne considerate incapaci di intendere e di volere parlando del giornalismo investigativo del XIX secolo, riconoscere la struttura patriarcale della società parlando della poesia del Cinquecento.

Questo racconto vuole promuovere una precisa idea di innovazione, intesa non solo come accrescimento di competenze e introduzione di nuove tecnologie, ma come possibilità che fiorisce in uno sguardo coraggioso, capace di intuire e costruire visioni nuove, attente al contesto sociale in cui nascono. Le donne innovatrici sono donne che hanno provato a cambiare il mondo mettendo a frutto la passione per i saperi che le hanno ispirate. E’ un talento che non isola, ma che si fa portavoce di domande più urgenti, universali.

“Donne e innovazione” vuole essere un esercizio, un dono, un impegno, una possibilità per ripensare il ruolo delle donne come protagoniste di scoperte e invenzioni che hanno cambiato le nostre vite, spesso senza che la Storia riservasse loro lo spazio giusto.

Un esercizio per trovare punti di vista diversi, insoliti, rivoluzionari, controcorrenti, esplorando con curiosità altri linguaggi per raccontare ciò che siamo.  Un dono per sentire le storie delle donne innovatrici che vi proponiamo come storie che appartengono a tutti noi, per raccontarle ai bambini e alle bambine del futuro. Un impegno per interrogarci sempre sulle vocazioni che ci orientano come professionisti e professioniste, su come le conoscenze che mettiamo in pratica o contribuiamo a definire possono migliorare la vita delle comunità in cui viviamo e anche quelle di tutto il mondo. Una possibilità per giovani donne di trovare punti di riferimento in diversi campi del sapere per intraprendere l’appassionante strada della ricerca e dell’innovazione tecnologica, digitale.

C’erano una volta una principessa, una casalinga, una moglie, una mamma, una dama di compagnia: quante storie tra quelle che ci hanno raccontato iniziano in maniera diversa, con donne scienziate, politiche, imprenditrici, al centro della storia, che non attendono né di essere svegliate né di essere venerate?

Donne e innovazione

un racconto e una mostra di illustrazione a cura del Cluster Basilicata Creativa e dell’EDIH Heritage SmartLab

Illustrazioni di Fabio Ponticelli

Allestimento di Raffaele Vitulli e Mariagrazia Decuzzi

Progettazione grafica ebook di Adeline Compère

Concept e testi narrativi di Giusi Giovinazzo