La Città di Matera avvia un altro importante percorso per la salvaguardia, la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio esteso costituito dai Sassi e dalla Murgia Materana, attraverso  l’Osservatorio del Sito Unesco, che vedrà coinvolte tutte le Istituzioni Pubbliche, le organizzazioni private e i cittadini e che prenderà il nome di “Opera dei Sassi”.  

L’Osservatorio avrà molti compiti, tra tutti quello di favorire un maggiore coinvolgimento di tutte le forze in campo che operano nei Sassi e nel Parco delle chiese Rupestri, sia Istituzioni che privati, per programmare, realizzare e raccontare, la gestione dell’incredibile Patrimonio culturale lucano.  

RAFFAELE VITULLI, presidente del cluster Basilicata Creativa, spiega l’impegno del Cluster al fianco di molti Comuni lucani: “stiamo supportando diversi territori, per accompagnarli verso nuove traiettorie di sviluppo sostenibile e per stimolarli a costruire nuove prospettive per il futuro, valorizzare in maniera differente i loro patrimoni, le competenze e i giovani talenti che operano nei territori”. Lo abbiamo fatto con “Potenza città dei Giovani”, lo stiamo facendo con Miglionico, Valsinni, Tito e con molti altri Comuni che in questo momento si stanno interfacciando con noi per avviare percorsi virtuosi di cooperazione”. 

Per supportare questa fase di avvio dell’Osservatorio, il Cluster Basilicata Creativa sta mettendo a disposizione una serie di iniziative e azioni che possano accelerare questo percorso, partendo dall’evento di dicembre 2023, in occasione dei 30 anni di iscrizione nelle liste Unesco per riaprire il dibattito sui Sassi e sulle prospettive programmatiche per il futuro. A partire da Aprile sono già in calendario altri simposi tematici, che vedranno aprirsi un dibattito sui seguenti temi:

  • musei e luoghi della Cultura pubblico/privati di Matera;
  • interventi di recupero e conservativi nei Sassi, lo stato dell’arte
  • turismo e comunità locale, criticità e visioni verso una convivenza sostenibile 
  • settori culturali e creativi per lo sviluppo occupazionale ed economico di Matera
  • città e borghi, lezioni dal passato e nuove convivenze
  • salvaguardia ambientale e gestione territoriale sistemica
  • Matera città multiculturale e inclusiva

Per l’occasione è stato inoltre illustrato il progetto grafico dell’Osservatorio “Opera dei Sassi”, realizzato da Basilicata Creativa in collaborazione con l’artista, designer, grafica e decoratrice materana ANTONELLA MAZZILLI. Si è voluta dare una visione rinnovata al racconto dei Sassi e della Murgia, che non è solo frutto del lavoro umano che ha generato gli antichi rioni, ma prima di tutto è il risultato straordinario di processi naturali che da milioni di anni hanno permesso questa configurazione. Come spiega la stessa autrice: “siamo tornati alle origini, indagando i segni della natura incastonati nei muri e nelle costruzioni dei Sassi, raccontando le connessioni fragili ma incredibili che si generano costantemente in maniera miracolosa”, ad esempio osservando le piante dei capperi, difficilmente addomesticabili e che nascono in condizioni estreme, ma trovano comunque il modo di sopravvivere e di mostrare tutta la loro bellezza”.

Per l’occasione, il racconto grafico della Mazzilli è stato tradotto in nove cartoline d’autore che sono state donate ai componenti del Comitato di Pilotaggio.