Intervista alla lucana Antonella D’Ercole founder di ARSchoolnnovation, prima casa editrice 4.0, che porta la realtà aumentata in classe
Si chiama Antonella D’Ercole l’imprenditrice lucana che ha ripensato i libri di scuola con la realtà aumentata. Per questo progetto che porta innovazione nel mondo della didattica, è stata selezionata tra le prime sei imprenditrici italiane dal premio Gamma Donna nel 2019.
Il progetto ARSchoolnnovation è nato dalla consapevolezza che le nuove tecnologie stanno modificando il modo in cui la conoscenza viene trasmessa, spiega Antonella D’Ercole,
La realtà aumentata, tra le tecnologie abilitanti dell’Industry 4.0 – la cosiddetta quarta rivoluzione industriale, può dare un grande contributo nei processi di apprendimento dei ragazzi, a scuola e a casa.
Chi è ARSchooInnovation?
ARSchooInnovation è il risultato di un Brainstorming aziendale e nasce con l’obiettivo di portare la Realtà Aumentata in classe e a casa, come tecnologia semplice a supporto del processo di apprendimento, realizzando il connubio tra Innovazione Tecnologica Made in Italy e Tradizione.
Definita “la prima Casa Editrice italiana 4.0.” progetta Book e Card i cui contenuti possono essere fruiti esclusivamente mediante applicazioni in Realtà Aumentata, scaricabili gratuitamente da Google play store e App store.
Grazie ad app abbinate, le immagini prendono forma e gli utenti possono interagire con i contenuti 3D. Un connubio tra innovazione tecnologica e supporti tradizionali, per far utilizzare i dispositivi mobile a scopo didattico, in classe o a casa.
E’ un marchio di proprietà della Software House Lucana Sistemi S.r.l., fondata a Matera nel 1980, Azienda qualificata nella progettazione, sviluppo e implementazione di soluzioni innovative in ambito ICT a supporto della Digital Transformation e dei nuovi modelli di Business.
Il Team si occupa oltre che dello sviluppo delle applicazioni, anche della ideazione e creazione dei prodotti cartacei che servono per il loro funzionamento, i cui contenuti vengono prima individuati dal Project Manager e poi condivisi con un Team di docenti.
Come state affrontando o affronterete la ripresa nella fase POST-COVID?
I nostri prodotti – Book e Card in realtà Aumentata – erano già acquistabili online, ancor prima dell’emergenza sanitaria, sia sul sito www.arsbook.it che su Amazon.
Inoltre, in questa fase emergenziale, si stanno rivelando un valido strumento anche per la DaD (Didattica a Distanza).
I docenti possono condividere lo schermo del proprio smartphone o tablet, attraverso una qualsiasi piattaforma di e-learning per proporre una lezione interattiva di scienze, geometria, geografia, inglese, italiano, chimica e tanto altro!
Quali sono i prodotti innovativi su cui sta puntando l’azienda e che potrebbero essere proposti al mercato locale, nazionale e internazionale?
Progettiamo Book e Card che sfruttano abilmente ed in maniera sicura, una nuova tecnologia che è appunto la realtà aumentata.
I nostri book sono destinati a bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni i cui contenuti possono essere fruiti esclusivamente mediante applicazioni in Realtà Aumentata scaricabili gratuitamente da google play store e app store.
A scuola i Book e le Card in Realtà Aumentata possono essere utilizzati per lezioni più coinvolgenti e maggiormente interattive, a casa i bimbi potranno utilizzare il device in totale sicurezza per apprendere giocando.
I punti di forza di ARSchooInnovation
- Semplicità di utilizzo delle applicazioni
- Connubio tra tecnologia e supporti cartacei
- Funzionamento anche Offline.
Un consiglio/suggerimento per gli operatori pubblico/privati della Basilicata
Consiglio di non farsi travolgere dagli eventi, ma di guardare al particolare momento che stiamo vivendo con positività, cercando di trasformare le minacce in opportunità.
Pensiamo ad esempio ai prodotti/servizi offerti per riadattarli alle nuove esigenze. O ancora a qualcosa che manca e che potremmo lanciare sul mercato, che possa essere d’aiuto durante la fase emergenziale (qualora dovesse esserci un altro lockdown ad esempio) ma anche in quella successiva di ripresa.
Spesso si crede che l’innovazione tecnologica debba partire chissà da dove. Nel nostro territorio ci sono esempi virtuosi di aziende che innovano e che autofinanziano progetti in cui credono fortemente. Così come è stato per il nostro progetto ARSchooInnovation.
Dunque spazio alle idee ed ai talenti della nostra regione!